L’importanza della progettazione packaging e labeling. Viviamo nella società dell’immagine dove spesso l’apparire è considerato più importante dell’essere. Questo ci riguarda direttamente soprattutto nei casi in cui, da clienti consumatori, ci si trova a fare una scelta, anche se marginale o di poca importanza, in pochi secondi; A prescindere da cosa, per scegliere tra due o più marche dello stesso genere di prodotto, ciascun consumatore esegue, inconsciamente e in millisecondi, l’analisi delle priorità personali più motivanti e “discriminati”. Le considerazioni “soggettive” che orientano le scelte sono sia di tipo razionale/materiale (prezzo, dimensione, peso, colore, esperienza, utilità, origine, salubrità, robustezza, etc,…) che di tipo emozionale/immateriale (desiderio, prestigio, distinzione, moda, emulazione, curiosità, simpatia, solidarietà, abitudine,…).
Per comprendere quant’è rilevante un packaging di qualità, attraente, originale, efficace e distintivo per notorietà e vendite dei prodotti, basta pensare alle migliaia di volte in cui, in casa, negozio o supermercato, riconosciamo e afferriamo quasi alla cieca i prodotti conosciuti/cercati; perché ormai familiari e noti al nostro universo cognitivo; dalla nutella alla coca cola, dai poket-cofee al dentifricio,… ai nostri aceti, oli o vini preferiti; Il connubio di colori, segni, testi, dimensioni e forme, ce li fa identificare “a colpo d’occhio”.
Di contro, se acquistiamo qualcosa per la prima volta o quando ad orientarci non c’è l’esperienza già vissuta o punti di riferimento noti, (per es. quando la n/s marca “XX” è esaurita) la scelta “alternativa” è effettuata, razionalmente e/o d’impulso, dando la fiducia al prodotto, almeno in apparenza e nel complesso, ritenuto più affine e/o corrispondente alle nostre esigenze, gusti e aspettative.
Da ciò si deduce che per i prodotti d’eccellenza e qualità, il packaging, quand’è efficace e d’alto profilo, può sfruttare meglio, se non addirittura creare, l’occasione per farsi scoprire / provare da consumatori che, riconoscendone i pregi, potranno diventare clienti.
La progettazione packaging e labeling è una disciplina composita che deve riuscire a coniugare funzioni tecniche igenico-protettive e utilità d’uso, estetica e descrittiva (anche legale) con l’espressività semiotica e le arti visuali-decorative,… tenendo anche conto di migliaia di altre variabili legate alle specifiche caratteristiche del prodotto, del suo mercato, del produttore, dell’acquirente ( BtoB e BtoC ), del consumatore, etc, etc, etc, …
La n/s agenzia possiede acclarate competenze e know how ultra trentennale in merito alla realizzazione studi creativo-progettuali di singoli prodotti e/o linee di packaging ed etichette. Dall’agroalimentare alla cosmetica, dall’oggettistica al fashion, … abbiamo vestito, valorizzato e caratterizzato centinaia di ottimi prodotti che, anche grazie al loro aspetto esteriore, sono riusciti a entrare, farsi riconoscere e ad affermarsi su vecchi e nuovi mercati, sia in Italia che all’estero.
Sul packaging per prodotti destinati all’export, (in più lingue e diciture a norma del Paese di destinazione) vantiamo probanti e significative esperienze di “localizzazione” del packaging di linee o di singoli prodotti per i mercati di Russia, Giappone, Cina, USA, Inghilterra, Francia, Spagna, Svezia e Germania. In tali casi, non ci si limita a tradurre e adattare quel che è in uso; (spesso non adatto, fuori formati/pesi o non compreso fuori dai confini) bensì a creare l’immagine di prodotto più confacente / adatta ai mercati, al profilo cognitivo e ai gusti sia dei Buyers (BtoB) che dei clienti consumatori (BtoC) dei vari Paesi destinatari; Favorendone la comprensione del livello qualitativo, accelerandone la penetrazione commerciale e stimolando l’approccio alla prova e/o al consumo per i clienti esteri che non hanno mai visto e/o assaggiato il prodotto prima d’ora.